Un momento zen
Sono le sei di pomeriggio, e decidiamo di usare l'ultimo scampolo di giornata per andare a visitare una spiaggia che si trova in fondo all'isola di Fournoi: Vlichada. O piuttosto, quella che pensiamo sia Vlichada.. perché non esiste alcuna indicazione. La strada si biforca, o meglio "triforca. Davanti e a destra siamo già stati, e dunque imbocchiamo la stradina di sinistra, immersa nella quiete della macchia mediterranea. Pochi minuti, e l'asfalto si interrompe per fare posto ad uno sterrato. Brevissimo,per fortuna nostra e dell'auto a noleggio. Parcheggiamo. Davanti a noi due costoni di roccia abbracciano letteralmente il mare.
Silenzio...solo il rumore delle onde che si infrangono sui sassolini che compongono la spiaggia.
La luce è dorata. Alcune tamerici, come sempre qui, creano ombre che si sono già allungate.
Solo altre due persone, silenziose e lontane.
Mi siedo sui sassi, di fronte al mare che ha il colore del blu, del turchese, il verde riverbero delle tamerici e la limpidezza del cristallo. Appoggio la schiena allo zainetto, chiudo gli occhi e ascolto. Il vento, il mare, il mio respiro che lentamente si fa più profondo e lento. Un profondo senso di pace pervade il mio corpo e la mia mente. Minuti magici, uno straordinario senso di comunione con la natura che qui è potente, è assoluta, è vera.
Mi alzo, e scelgo dei sassolini candidi, piccoli, levigati.
Sette.
Li porterò via; li porterò con me. Li toccherò a casa ogni volta che ne sentirò il bisogno :chiuderò gli occhi e rivivro' il profumo del mare.
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